I funerali di David Sassoli si celbrano il 14 gennaio nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, nel cuore di Roma. Il 13 gennaio la camera ardente.
È stata aperta alle 10.30 del 13 gennaio la camera ardente per David Sassoli, allestita presso il Campidoglio. I funerali di Stato si sono svolti invece il 14 gennaio presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli, a Roma. Presenti le alte cariche dello stato e, tra gli altri, la Presidente della Commissione europeao Ursula von der Leyen.
La camera ardente
La camera ardente allestita in Campidoglio è stata aperta alle 10.30 del 13 gennaio. Un’occasione per dare un ultimo saluto a David Sassoli, uomo, giornalista e politico apprezzato da tutti innanzitutto per le sue doti umane.
All’apertura della camera ardente erano presenti i familiari di Sassoli e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Già alle dieci e trenta del mattino erano centinaia le persone in fila davanti al Campidoglio.
Prima dell’apertura della camera ardente, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto salutare David Sassoli. Anche Mario Draghi ha voluto dare il suo ultimo saluto al Presidente del Parlamento europeo.
Nel corso della mattinata si sono recati a rendere omaggio a Sassoli anche Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, Dario Franceschini, Tajani e Anna Maria Bernini.
I funerali di Stato
Il 12 gennaio il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera ai funerali di Stato per l’ex Presidente del Parlamento europeo, ricordato dopo la scomparsa da tutto il mondo della politica e dal mondo del giornalismo. I funerali si terranno il 14 gennaio nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, nel cuore di Roma.
Presenti alla cerimonia la Presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e Charles Michel. Presenti anche la alte cariche dello Stato. Uno dei primi a raggiungere la chiesa di Santa Maria degli Angeli è stato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Presente anche il premier Mario Draghi. Anche i ministri Di Maio, Brunetta e Lamorgese hanno preso parte alla cerimonia. Tra i circa trecento partecipanti ci sono anche Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, il Segretario del Pd, Enrico Letta, e l’ex premier Mario Monti.
La cerimonia è officiata dal Cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna. “Tanti lo consideravano uno di noi per quell’aria empatica, un po’ per tutti era un compagno di classe, quello che tutti avremmo desiderato, che sicuramente ci avrebbe aiutato“, ha dichiarato il cardinale durante l’omelia.
La morte di David Sassoli
Ricoverato il 26 dicembre a causa di una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario, David Sassoli è morto nella notte tra il 10 e l’11 gennaio lasciando un vuoto incolmabile nel mondo della politica. Il suo valore umano è stato confermato dai tantissimi messaggi di cordoglio arrivati dai leader di tutte le forze politiche, dal Presidente della Repubblica e dal Presidente del Consiglio dei Ministri.
Sassoli ha lasciato il segno nelle persone che ha incontrato nel corso della sua vita e nel corso della sua attività lavorativa. Tutti hanno voluto ricordare Sassoli, da destra e da sinistra, colleghi di partito e avversari politici. Tutti hanno sottolineato la grandezza dell’uomo e le capacità del politico. Una persona limpida e trasparente, come hanno sottolineato in molti, ma determinata e coraggiosa.